Egli maturò presto la consapevolezza che le conquiste liberali del suo tempo a poco sarebbero servite se non accompagnate da un profondo rinnovamento della compagine sociale, quale solo la promozione della pubblica istruzione e la crescita culturale della popolazione avrebbero potuto conseguire.
Consapevole dello stato disastroso dell’istruzione pubblica nel Regno delle due Sicilie e della penosa condizione di ignoranza e arretratezza in cui versavano le masse, egli maturò presto la consapevolezza che le conquiste liberali del suo tempo sarebbero servite a poco se non accompagnate da un profondo rinnovamento della compagine sociale, che si sarebbe potuto conseguire soltanto grazie alla promozione della pubblica istruzione e alla crescita culturale della popolazione.
Eclettico ed erudito, archeologo, numismatico, storico, naturalista, il Barone Mandralisca, privo di eredi diretti, destinò per testamento l’intero suo patrimonio, insieme alla biblioteca e alle collezioni artistiche e scientifiche custodite nella sua dimora, ad una fondazione scolastica nella natìa Cefalù, per farne centro di studi e di irradiazione del sapere.